L’Organizzazione Mondiale della Sanità sostiene che solamente il 20% della popolazione mondiale dorme il numero necessario di ore. Un bel problema, visto che dormire bene la notte è fondamentale per mantenersi in salute: per ricordarlo a tutti la World Sleep Society ha istituito la Giornata Mondiale del Sonno, che si celebra ogni anno il terzo venerdì di marzo.
Quella del 2023, in programma per domani, 17 marzo, sarà la quindicesima edizione di una ricorrenza che di anno in anno conosce sempre più adesioni ed eventi dedicati (come il nostro webinar: ne parliamo più avanti), a dimostrare che buona parte della popolazione sa bene quanto sia importante un buon sonno rigenerante.
Lo è a casa, e lo è ancor di più quando si viaggia e si alloggia in Hotel: garantire una buona qualità del sonno a delle persone che dormono in un letto diverso dal proprio non è sempre facilissimo, ma è fondamentale. Non a caso negli ultimi anni si sta parlando via via sempre più di elementi come il bed rating!
Per questo motivo oggi vedremo come migliorare il la qualità del sonno dei tuoi ospiti in Hotel, così da migliorare complessivamente – e di parecchio – il loro soggiorno.
Per fare in modo che gli ospiti possano dormire bene in Hotel è necessario lavorare sul sistema letto, sull'arredamento della camera d'albergo e su tanti altri elementi. Ma è necessario ancora prima capire come funziona il nostro sonno. E no, la questione non è assolutamente semplice come si potrebbe sembrare!
È bene sapere prima di tutto che il sonno è un fenomeno “attivo”: la quiete è solo apparente, con una parte del nostro organismo che resta al lavoro per mettere a riposo il corpo, cancellare le tossine, rafforzare le capacità cognitive, e via dicendo. E c'è di più: solamente un sonno ininterrotto e sufficientemente lungo (tipicamente di almeno 7 ore) può definirsi in modo oggettivo come una dormita soddisfacente e davvero riposante.
Questo perché il nostro sonno conosce 5 fasi diverse: ci sono le fasi da 1 a 4, più la fase 5, definita più spesso come fase REM. Volendo dividere il tutto in 2 gruppi, possiamo distinguere, per semplificare, tra sonno leggero e sonno profondo, sapendo che, in un adulto sano, mediamente solo una fetta compresa tra il 13% e il 23% è rappresentata da sonno profondo. Il problema è che, una volta entrati nel sonno profondo, si tende a uscirne abbastanza velocemente, vista la natura ciclica del nostro sonno: il ciclo REM si ripete infatti ogni 90 minuti.
Per migliorare la qualità del sonno degli ospiti in Hotel è quindi necessario garantire tutto il necessario – nei limiti del possibile, certo – per un sonno ininterrotto e indisturbato. Vediamo come fare!
Come sottolineiamo spesso noi consulenti per Hotel, le buone recensioni fatte dai clienti sono sempre più importanti per aumentare il numero di prenotazioni.
Si parla della pulizia della camera, della bontà della colazione, della cordialità del personale, della posizione dell'Hotel, tutti elementi che sono infatti centrali nelle nostre consulenze per alberghi. Ma non è tutto qui: basta dare un'occhiata alle recensioni che vengono lasciate su portali come Booking e TripAdvisor per rendersi conto che anche la qualità del sonno garantita da una struttura ricettiva ha un peso enorme, talvolta dominante sul giudizio finale. Ecco allora che un ospite che non ha dormito bene a causa di mancanze da parte dell'albergatore – o supposte tali – sarà meno propenso a tornare in quell'Hotel, a parlarne bene con i conoscenti e ovviamente a lasciare una buona recensione.
Di più: negli ultimi anni si sta iniziando a parlare di “bed rating”: da una parte tanti ospiti vorrebbero poter valutare con una voce specifica la qualità del sistema letto, e dall'altra sono sempre di più gli albergatori che contattano dei consulenti per Hotel proprio per migliorare questi aspetti.
Del resto sono molte le indagini che sottolineano quanto sia importante poter garantire un sistema letto di qualità. Il sondaggio “Hotel e Comomodities: quali sono le nuove priorità dei viaggiatori” di World Capital Group ci dice per esempio che per più del 40% degli ospiti la qualità del materasso è “molto importante” (per gli altri è “abbastanza importante” o semplicemente “importante”, con meno del 20% degli ospiti a dare poca importanza a questo elemento). E ancora più importanza è riconosciuta alla comodità del cuscino: qui meno del 10% degli ospiti ha riconosciuto poca importanza a questo elemento.
Vista l'importanza di migliorare la qualità del sonno degli ospiti in Hotel, vediamo ora come agire nel concreto per raggiungere questo obiettivo, innalzando così il proprio bed rating. È necessario come vedremo muoversi su più fronti, dal materasso all'arredo della camera d'albergo, fino ad arrivare alle amenities dell'Hotel nel suo complesso.
Il sistema letto è l'elemento prioritario a cui guardare per far dormire bene gli ospiti in albergo, e di certo il materasso ne rappresenta la parte fondamentale. Ma quando un materasso può essere definito buono? Sono tanti gli aspetti da considerare: si parla della stabilità, della morbidezza, dell'elasticità, dell'impermeabilità, dell'isolamento termico garantito, della resistenza e dei trattamenti antiacari, antibatteri e antifunghi. Non va poi dimenticato il fatto che il materasso giusto per un Hotel non può che essere “giovane”: se in ambito domestico la vita media dei materassi è di circa 10 anni, nelle camere d'Hotel non si dovrebbero mai superare i 5 anni. E ancora, il materasso d'Hotel dovrebbe essere sia antimacchia, sia ignifugo, per aumentare la sicurezza delle camere d'albergo.
Non va poi dimenticato che, nella scelta del materasso come di tanti altri elementi dell'arredo di una camera d'Hotel, la perfezione sta nei dettagli: basti pensare al fatto che gli ospiti si siedono spesso lateralmente sul letto per guardare la TV, per togliersi le scarpe o per fare una telefonata. Ecco allora che il materasso scelto deve essere resistente anche lateralmente e a livello degli angoli, per resistere per alcuni anni a questo particolare tipo di usura.
E ci sono Hotel che stanno puntando proprio sull'eccezionale qualità dei propri materassi per promuovere la propria struttura: è il caso, per fare un esempio, dell'Hotel Terme Venezia di Abano Terme, che ha dedicato un intero piano allo Sleeping Experience Center, con materassi in soft gel dalle proprietà deformanti e con memoria di forma.
Il sistema letto non è costituito solamente dal materasso: ci sono anche lenzuola e cuscini. E come abbiamo visto dal sondaggio citato, questi ultimi sono importantissimi per gli ospiti. Come giudicare la qualità di un cuscino per Hotel? Questo deve essere tale da assicurare la posizione neutrale della testa durante il riposo, che non deve essere né troppo alta né troppo bassa. Esagerare in altezza significa stirare i muscoli del collo e curvare la colonna vertebrale, mentre con un cuscino troppo basso si rischia di sprofondare. In entrambi i casi, dolori muscolari, emicranie e cervicali sono dietro l'angolo. Non stupisce quindi che molti Hotel propongano ai propri ospiti veri e propri menu dei guanciali per i propri letti.
Di certo il sistema letto non può fare tutto il lavoro. Per migliorare la qualità del sonno degli ospiti è necessario garantire un buon isolamento della camera: si parla quindi di isolamento acustico dall'esterno per mezzo di buoni infissi, di porte d'ingresso isolanti, di pavimenti in grado di attutire i rumori, e ovviamente di pareti capaci di isolare anche acusticamente le varie sistemazioni sul medesimo piano. Può essere quindi importante sfruttare il credito d’imposta per la riqualificazione degli alberghi, a partire per esempio dalla sostituzione dei vecchi infissi.
Prevenire è meglio che curare: per questo motivo sarebbe sempre bene avere il supporto di esperti consulenti d'albergo prima di avviare una nuova struttura ricettiva, per capire come arredare al meglio una camera d'Hotel e anche per posizionare in modo corretto le varie suite. Sì, perché anche la posizione e il piano delle varie camere possono influire sulla qualità del sonno degli ospiti che vi prenderanno posto. Ecco che allora le migliori suite dovrebbero essere posizionate sui lati più silenziosi degli Hotel, nonché ai piani alti, lontani da eventuali strade e dagli spazi comuni.
Non solo la comodità del materasso e i rumori influenzano la qualità del sonno. Anzi, una ricerca effettuata dal dottor Darryl O'Brien, docente della Central Queensland University nonché membro del Consiglio dell’Healthy Hotels Program, ha dimostrato che la principale causa dei disturbi del sonno è di natura microclimatica: sì, si parla di temperatura. Ecco allora che sarà bene assicurarsi che i propri clienti possano impostare la temperatura perfetta per i propri riposi notturni.
Per migliorare la qualità del sonno degli ospiti in Hotel è infine necessario impegnarsi per presentare un ambiente complessivamente piacevole e rilassante. Si parla quindi di saponi, aromi, incensi, sali minerali, tisane in camera, piccole amenities che possono fare una grande differenza.
A questo punto non ci dovrebbero essere davvero dubbi: il sonno è un elemento determinante nell’offerta formulata di una struttura ricettiva, e sono davvero tanti gli aspetti da considerare per far dormire bene i propri ospiti. E dunque per farli ritornare nel proprio Hotel, per assicurarsi un buon passaparola, per favorire delle recensioni positive, e così via. Per questo motivo nei nostri servizi di consulenza per Hotel poniamo grande attenzione al miglioramento delle camere da questo punto di vista!
In occasione della Giornata Mondiale del Sonno 2023 abbiamo deciso di fare un passettino in più, organizzando per domani, 17 marzo, un webinar gratuito per albergatori dedicato alle soluzioni pratiche per migliorare la qualità del sonno dei tuoi ospiti: i relatori saranno i nostri Alberto Ravenna, consulente e trainer alberghiero, e Loris Bonamassa, sleep coach e trainer.
Vuoi avere più informazioni per garantire ai tuoi ospiti un riposo rigenerante nelle tue stanze d'albergo, così da offrire loro un'esperienza complessiva di alta qualità? Puoi contattarci, per avere una consulenza alberghiera su misura, oppure puoi iscriverti al nostro corso “Dormire... dolce dormire, anche in Hotel!” con il nostro sleep coach Loris Bonamassa: ci vedremo in aula il 6 aprile 2023, presso la nostra sede a Vigonza (a pochi minuti da Padova). Ti aspettiamo!
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